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15 settembre 2025 | di Francesca Craviotto
Quando si introduce l'educazione alla cittadinanza digitale a scuola, il primo passo non è sfogliare una lista di regole, ma accendere la capacità critica degli studenti per navigare il mondo digitale con consapevolezza. La tecnologia, soprattutto nella fascia della scuola secondaria, non si insegna solo come uno strumento da usare: si scopre come uno strumento per decifrare, analizzare e verificare la realtà.
Chiedere agli studenti: "Come verifichiamo se una notizia che leggiamo online è vera?" permette di entrare nel loro mondo, raccogliere le loro idee spontanee e trasformarle nel punto di partenza per un percorso di scoperta che integra due aree fondamentali: il coding e l'analisi critica delle informazioni.
Il progetto "Coding e Fake News" dimostra il forte valore pedagogico di un approccio integrato che è capace di sviluppare:
Competenze digitali e risoluzione dei problemi: attraverso l'uso del Tappeto del Coding e di Cody Color, gli studenti programmano percorsi per raggiungere degli obiettivi , imparando il pensiero computazionale (in linea con il framework DigComp ).
Pensiero critico e analisi: successivamente, gli studenti si concentrano sull'individuazione e la classificazione di immagini e testi per riconoscere le fake news.
Verifica delle ipotesi: la fase finale richiede agli studenti di verificare le ipotesi fatte cercando evidenze in rete , migliorando così la loro capacità di acquisizione e gestione delle informazioni.
Questa modalità trasforma la tecnologia in un terreno di esplorazione condivisa, dove gli studenti non sono spettatori passivi, ma protagonisti attivi nella gestione e valutazione dei contenuti digitali.
Il progetto Coding & Fake News integra l'apprendimento pratico del coding con lo sviluppo della capacità critica di riconoscere la disinformazione. L'attività è pensata per studenti di seconda media e prevede la divisione dei partecipanti in gruppi per favorire la collaborazione
Materiali
Tappeto del Coding o una superficie quadrettata.
Cody Color o Cody Feet (in base all'età degli studenti).
QRcode per i percorsi target.
Google Documenti per l'analisi dei contenuti.
Materiale per l'analisi delle "Possibili Fake News" (es. testi e immagini contenenti titoli esagerati, errori grammaticali, o privi di data/autore).
Fasi
Fase di programmazione (Coding):
Gli studenti sono divisi in gruppi.
Collaborano per programmare percorsi sul Tappeto del Coding.
L'obiettivo è raggiungere specifici QRcode target, utilizzando Cody Color o Cody Feet.
Fase di analisi critica (Fake News):
I gruppi si focalizzano sull'individuazione e classificazione di immagini e testi che potrebbero essere fake news.
Si analizzano le caratteristiche tipiche delle notizie false in rete, come: notizie senza data e/o autore, titoli con espressioni esagerate, errori grammaticali, unicità della notizia sul web, o la notizia arrivata tramite passaparola.
Fase di verifica e risoluzione:
Gli studenti verificano le ipotesi fatte cercando evidenze in rete.
Utilizzano strumenti digitali (come Google Documenti) per documentare l'analisi e la verifica delle informazioni.
L'ambiente preferibile è un laboratorio, ma l'attività può essere svolta in qualsiasi aula con spazio sufficiente per il Tappeto del Coding. Il risultato è lo sviluppo del pensiero computazionale e il miglioramento della capacità di riconoscere e analizzare le fake news.
Syllabus Certificazione EPICT "Coding".
Consulta il syllabus della Certificazione EPICT "Coding" per conoscere le competenze necessarie a svolgere in qualità una attività di Coding → https://epict.unige.it/coding
Nella Comunità AssoEPICT -
Piano di lavoro e suggerimenti di letture per condurre l'attività "Smascherare le fake news con il tappeto del Coding e il Cody Color." → COMUNITA' > RISORSE