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29 settembre 2025 | di Serena Battigelli
Quando si introduce la robotica educativa a scuola, il primo passo non è accendere un robot ma accendere la curiosità dei bambini. La tecnologia, soprattutto nella fascia 3-6 e fino agli 8 anni, non si insegna come un insieme di nozioni da trasmettere: si scopre attraverso il gioco, la narrazione, l’immaginazione e il dialogo.
Chiedere ai bambini “Che cos’è un robot?” permette di entrare nel loro mondo, raccogliere le loro idee spontanee e trasformarle nel punto di partenza per un percorso di scoperta.
Alcuni potrebbero dire che è “un uomo di ferro”, altri che è “una macchina che pulisce da sola”, altri ancora che è “un mostro dei cartoni”. Nessuna di queste risposte è giusta o sbagliata: tutte sono preziose perché raccontano il modo in cui i bambini vedono questa tecnologia.
Questa fase iniziale ha un forte valore pedagogico e capace di equilibrare:
inclusione, perché ogni bambino può esprimersi secondo le proprie capacità;
collaborazione e ascolto attivo, perché le idee diventano patrimonio comune;
motivazione e curiosità (creando un “aggancio” emotivo che sostiene l’apprendimento) e svilupo di pensiero critico e scientifico (perché i bambini imparano a distinguere tra fantasia e realtà, a formulare ipotesi e a verificarle).
Rispetto a un approccio frontale o dimostrativo, questa modalità offre un valore aggiunto: trasforma la tecnologia in un terreno di esplorazione condivisa, dove i bambini non sono spettatori ma protagonisti.
Materiali
Grande cartellone e pennarelli
Libri illustrati sui robot (ad esempio: Cosa è successo, piccolo Robot?)
Fasi
Sedetevi in cerchio con i bambini e fate la domanda aperta: “Per voi, che cos’è un robot?”.
Annotate tutte le risposte sul cartellone, senza correggerle o giudicarle.
Continuate con domande stimolo:
“Avete mai visto un robot? Dove?”
“Secondo voi è vivo?”
“Cosa possono fare i robot?”
“Come fanno a fare queste cose?”
Mostrate un albo illustrato sui robot e leggetelo insieme. Usate le immagini per stimolare nuove osservazioni.
Invitate i bambini a disegnare “il loro robot” su un foglio: può avere forme e funzioni libere.
Appendete i disegni al cartellone: diventerà la mappa delle idee della classe, da aggiornare durante il progetto.
Variante: per la scuola primaria, si può chiedere agli alunni di scrivere una breve descrizione del proprio robot, indicando nome, funzioni e “superpoteri”, trasformando l’attività in un primo esercizio di progettazione creativa.
Syllabus Certificazione EPICT "Robotica Educativa". Consulta il syllabus della Certificazione EPICT "Robotica educativa" per conoscere le competenze necessarie a svolgere in qualità una attività di Robotica educativa → https://epict.unige.it/robotica-educativa
Nella Comunità AssoEPICT - Piano di lavoro e suggerimenti di letture per condurre l'attività "Per voi, cos'è un Robot?" → Portale Formazione